sabato 5 maggio 2012

Tutti matti per la castagna

Le giornate si accorciano e comincia a fare più freddo, ma nemmeno questo può fermarmi: indosso berretto, sciarpa e giubbino imbottito e il mio viaggio continua. 
La prossima destinazione è il Canton Ticino, noto a tutti anche come Svizzera italiana. Nell'aria si sentono odori di ogni genere, primo fra tutti quel profumo affumicato e leggermente bruciacchiato delle caldarroste.

Dovete sapere che la castagna in Svizzera ha un significato molto particolare: poiché alle castagne, fin dai tempi più antichi, era legata la sopravvivenza di intere famiglie di contadini nei freddi periodi della stagione invernale ed autunnale, oggi sono organizzate un po' ovunque qui in Svizzera, ogni anno fino alla metà di ottobre, sagre e festival di cui il famoso "frutto del riccio" è protagonista indiscusso.

Quest'anno ho deciso di andare a vedere come si celebra la festa della castagna ad Ascona, dove si svolge la più grande sagra di tutto il Canton Ticino in onore di questo frutto tanto importante. 
Le castagne sono trasportate in grandi quantità dai boschi vicini e per tre o quattro giorni di seguito, lungo le rive del Lago Maggiore, prende vita un'allegra festa fatta di musica, nella quale non possono ovviamente mancare le protagoniste assolute, ossia le castagne, presenti in ogni salsa: semplicemente cotte al fuoco o come ingrediente principale di molti dolci. Quanto a me, posso dire di essermi già messa all'opera e, fra le varie specialià gastronomiche in bella mostra sulle bancarelle, l'occhio è caduto subito sulle invitanti praline di Ascona, dolcetti fatti a mano la cui forma ricorda naturalmente quella di una castagna.
Date un'occhiata e ditemi se non sono uno spettacolo. Vien voglia di mangiarle anche in fotografia!

Praline di Ascona


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