domenica 13 maggio 2012

Una caccia a colpi di...bonbons!

Ciao a tutti, amici! 
Come promesso, sono di nuovo qui per raccontarvi la mia giornata al festival di Stans, una delle più grandi feste del raccolto che si tengono in Svizzera tra la fine di settembre e la metà di ottobre.

La giornata è cominciata molto bene: c'era il sole, anche se faceva comunque parecchio freddo (del resto non si può neppure avere delle pretese, vista la stagione).
La festa è cominciata con una processione molto suggestiva verso la chiesa: alla testa si trovavano gli Älper, gli organizzatori del festival (che da loro prende appunto il nome di Älperchibli) i quali fanno parte della antichissima confraternita dei contadini che durante la stagione estiva conducevano le mandrie al pascolo sulle Alpi. Infatti anche in questo caso erano seguiti dalle loro mucche fedeli e il suono dei campanacci appesi al loro collo era come se scandisse il ritmo di tutta la processione.

Il corteo ha fatto tappa in chiesa, dove la festa trova il suo momento di celebrazione più solenne, la quale, per l'occasione, era riccamente addobbata e piena in ogni angolo di ortaggi, frutta e formaggi.

Chiesa addobbata per la festa

Dopo la messa si entra veramente nel vivo della festa che si apre con un aperitivo di benvenuto sulla piazza del villaggio e prosegue per l'intera giornata all'insegna dei canti, delle prelibatezze e dell'atmosfera gioiosa che sono sempre il punto forte di ogni celebrazione che si rispetti qui da noi in Svizzera. A questo punto credo sia inutile confessare che, come ogni volta, da golosa come sono, non ho saputo resistere di fronte a tanto ben di dio che mi veniva offerto da ogni parte mi girassi.

E poi la ciliegina sulla torta: ricordate la foto che vi ho mostrato l'altra volta? Quegli uomini mascherati da selvaggi e vestiti di pelli e muschi? Ecco, ora vi svelo la loro identità: si tratta dei cosiddetti Butzi che animano sempre questo tipo di feste e che, per tradizione, vanno a caccia di bambini. Ma non si deve avere paura di loro, perché infatti sono dei cacciatori "buoni" tant'è che la loro arma sono dolcetti e caramelle.

Butzi che cattura un bambino
  
Anch'io sono stata inseguita da due o tre di loro ed ora mi ritrovo qui, a casa, con un bel bottino di dolci e caramelle di ogni tipo. Per lo meno ho fatto scorta per un bel po' e potrò proseguire il viaggio in tutta tranquillità: gli zuccheri non mancheranno di certo, in caso ve ne fosse bisogno!

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