sabato 8 settembre 2012

Caccia...a San Nicola!

Ciao a tutti!
Oggi è la vigiglia di san Nicola e, per l'occasione sono andata a Küssnacht am Rigi, una bella cittadina sul lago di Lucerna.
Dovete sapere che proprio qui, proprio nella notte di San Nicola, si festeggia la Klausjagen, la "caccia" a San Nicola. Ogni anno, questa notte risplende del bagliore creato da centinaia di enormi lanterne a forma di mitra episcopale, le Iffele o Infuln, indossate da uomini e, ultimamente anche da donne che accompagnano San Nicola nel suo cammino verso il villaggio.
Suoni di campane, di corni, di strumenti a fiato accompagnano questa processione che affonda le sue radici addirittura nel culto pagano pre-cristiano.
E' davvero bellissimo e suggestivo! Dovete venire a vedere anche voi!!

 

martedì 26 giugno 2012

24 finestrelle e tanta pazienza...

E' ormai cominciato il mese di dicembre e qui in Svizzera si comincia già a percepire un'atmosfera natalizia. Secondo la tradizione religiosa il mese di dicembre è dedicato al tempo dell'Avvento, ma come si preparano gli svizzeri al Natale?
Il periodo pre-natalizio è legato all'attesa per la venuta di Cristo ed ha inoltre la funzione di insegnare ai bambini svizzeri la virtù della pazienza in attesa della ricompensa tanto agognata: i regali di Natale. Da qui nasce il cosiddetto calendario dell'Avvento, costituito da 24 finestrelle ognuna delle quali cela un'immagine natalizia; il bambino ha quindi il compito di aprire una di queste finestrelle ogni giorno dell'Avvento per arrivare poi al Natale.
I fanciulli sono soliti creare e personalizzare i propri calendari esprimendo tutta la loro creatività ed è anche un buon modo per ingannare l'attesa!

Pensate che questa tradizione è talmente radicata che il calendario dell'Avvento viene riprodotto anche sulle vetrate di numerosi edifici svizzeri!
Divertitevi dunque a creare calendari unici ed originali e...portate tanta pazienza!

Calendario dell'Avvento riprodotto su un grande magazzino di Lucerna

mercoledì 16 maggio 2012

Digiunare o ringraziare?

Ciao a tutti! Come state?

Finalmente Novembre è quasi finito... tra poco inizieranno a spuntare i primi addobbi natalizi, le prime luci, e il profumo del Vin Brulé si diffonderà per le strade... quanto mi piace questo periodo!! Oggi sono proprio allegra, felice...in un certo senso, grata, per tutte le belle avventure che sto vivendo!

...A proposito di gratitudine, è proprio in questi giorni che oltreoceano, in America, si festeggia il Ringraziamento, vero?
Festeggiarlo a ridosso del Natale è un po' strano per me... io sono abituata a festeggiarlo la terza domenica di Settembre, alla fine dell'estate, come ringraziamento per i raccolti. In realtà, qui da noi, questa è anche un'occasione di preghiera e pentimento; infatti, questa tradizione nasce nel 1500, quando tutti i cantoni decisero di dedicare alcuni giorni, o addirittura alcune settimane al digiuno e alla preghiera per preservarsi da peste e carestie. Il nome di questa festività divenne, infatti, "Digiuno federale", o "Festa federale del Ringraziamento"... ma, visto che a me i digiuni non sono mai piaciuti, preferisco pensare a questa festa, come un'occasione per esprimere gratitudine e fiducia nel futuro!
Vi cosa ne pensate??? Preferite forse digiunare???

Tipica scena del Digiuno Federale

martedì 15 maggio 2012

Che ne dite di un "Zwiebelkuchen" (Crostata di cipolle)?

Ed ora tocca a voi! Sbizzarritevi a comporre nuovi piatti a base di cipolle. Eccovi una semplice ricetta per cominciare; buon appetito a tutti!


Ingredienti:
- 150 g di farina                                                                                 
- 75 g di burro
- 40 g di formaggio grattugiato
- 200 ml di latte
- 1 uovo
- 150 g di pancetta a dadini
- 700 g di cipolle
- farina, pepe, paprica dolce, noce moscata, sale


Preparazione:
Preparare una pasta brisée con la farina, il burro a dadini, poco sale e l'acqua fredda sufficiente per rendere l'impasto omogeneo. Lasciatelo riposare per un'ora in frigo, avvolto in un telo. Mescolare il formaggio, l'uovo e il latte; condire con sale, pepe, paprica e noce moscata. Rosolare la pancetta finché non è ben dorata. Sbucciare e affettare sottili le cipolle,
mescolarle alla pancetta e cuocerle per 20-30 minuti a fuoco basso.
Condire con sale, pepe, paprica e noce moscata. Lasciare raffreddare.
Stendere la pasta sottile e disporla in una teglia unta. Distribuirvi le cipolle con la pancetta
e coprire con la miscela di latte. Infornare a 180° per 30 minuti circa.

Crostata di cipolle

lunedì 14 maggio 2012

Cipolle che passione!

Cari amici, dopo essere stata inseguita dai Butzi e aver fatto il pieno di caramelle, mi accingo ora a partecipare ad un'altra bellissima festa folcloristica svizzera: il mercato delle cipolle o Zibelemärit. Si tratta di una delle ricorrenze autunnali più partecipate della Svizzera e si tiene precisamente a Berna nella parte storica della città. Qui vengono allestite numerose bancarelle con vari prodotti gastronomici e non...Inizia quindi la caccia al souvenir e devo dire che ci si può veramente sbizzarrire! Tuttavia il prodotto più gettonato rimangono comunque loro: le cipolle, bianche o rosse, intrecciate o avvolte per formare delle lunghe trecce. Per la città aleggia il loro profumo e per le vie avvengono battaglie a colpi di coriandoli e sfilate di persone in maschera, il tutto in un'atmosfera giocosa e carnevalesca. Non posso quindi che lasciarmi trasportare dalla frenesia generale e lanciarmi in una strenua battaglia di coriandoli...Buon divertimento a tutti!

Cipolle intrecciate

domenica 13 maggio 2012

Una caccia a colpi di...bonbons!

Ciao a tutti, amici! 
Come promesso, sono di nuovo qui per raccontarvi la mia giornata al festival di Stans, una delle più grandi feste del raccolto che si tengono in Svizzera tra la fine di settembre e la metà di ottobre.

La giornata è cominciata molto bene: c'era il sole, anche se faceva comunque parecchio freddo (del resto non si può neppure avere delle pretese, vista la stagione).
La festa è cominciata con una processione molto suggestiva verso la chiesa: alla testa si trovavano gli Älper, gli organizzatori del festival (che da loro prende appunto il nome di Älperchibli) i quali fanno parte della antichissima confraternita dei contadini che durante la stagione estiva conducevano le mandrie al pascolo sulle Alpi. Infatti anche in questo caso erano seguiti dalle loro mucche fedeli e il suono dei campanacci appesi al loro collo era come se scandisse il ritmo di tutta la processione.

Il corteo ha fatto tappa in chiesa, dove la festa trova il suo momento di celebrazione più solenne, la quale, per l'occasione, era riccamente addobbata e piena in ogni angolo di ortaggi, frutta e formaggi.

Chiesa addobbata per la festa

Dopo la messa si entra veramente nel vivo della festa che si apre con un aperitivo di benvenuto sulla piazza del villaggio e prosegue per l'intera giornata all'insegna dei canti, delle prelibatezze e dell'atmosfera gioiosa che sono sempre il punto forte di ogni celebrazione che si rispetti qui da noi in Svizzera. A questo punto credo sia inutile confessare che, come ogni volta, da golosa come sono, non ho saputo resistere di fronte a tanto ben di dio che mi veniva offerto da ogni parte mi girassi.

E poi la ciliegina sulla torta: ricordate la foto che vi ho mostrato l'altra volta? Quegli uomini mascherati da selvaggi e vestiti di pelli e muschi? Ecco, ora vi svelo la loro identità: si tratta dei cosiddetti Butzi che animano sempre questo tipo di feste e che, per tradizione, vanno a caccia di bambini. Ma non si deve avere paura di loro, perché infatti sono dei cacciatori "buoni" tant'è che la loro arma sono dolcetti e caramelle.

Butzi che cattura un bambino
  
Anch'io sono stata inseguita da due o tre di loro ed ora mi ritrovo qui, a casa, con un bel bottino di dolci e caramelle di ogni tipo. Per lo meno ho fatto scorta per un bel po' e potrò proseguire il viaggio in tutta tranquillità: gli zuccheri non mancheranno di certo, in caso ve ne fosse bisogno!

venerdì 11 maggio 2012

E la festa continua

Cari amici, spero mi stiate seguendo ancora numerosissimi perché ho ancora tante esilaranti feste da proporvi. Infatti è sempre tempo di festa in Svizzera, anche se il clima qui comincia a farsi sempre più rigido. Però se si sta insieme a festeggiare ci si riscalda e si riempie di allegria una stagione che, come quella autunnale, di allegro ha ben poco.
Quindi procediamo in questo viaggio e continuiamo a divertirci in compagnia!

Sono giunta da pochi giorni nel Canton Nidvaldo. Dovete sapere che anche qui la terza domenica di ottobre si tiene un'importante celebrazione in occasione delle feste di ringraziamento per il raccolto. Ora vado in avanscoperta, perché comincio a sentire della musica per le strade. Abbiate un attimo di pazienza e prometto che vi aggiornerò il più presto possibile. 
Stavolta ho deciso di tenervi davvero con il fiato sospeso. 
Nell'attesa vi mostro questi curiosi personaggi e alla prossima vi svelerò il mistero. Siate curiosi!

Curiosi personaggi nel Canton Nidvaldo